(ANSA) – MADRID, 07 APR – È rimasta nascosta per secoli ed è
spuntata fuori recentemente, sotto una trafficata via del centro
di Valladolid, coperta in parte da una succursale bancaria: si
tratta della prima tomba di Cristoforo Colombo, secondo quanto
sostenuto dallo storico Marcial Castro e dall’architetto Juan
Luiz Saiz, che oggi hanno presentato le conclusioni dei loro
studi in merito presso il Museo Navale di Madrid.
Castro ha spiegato che esistevano alcune esigue notizie sulla
possibilità che i resti del celebre esploratore genovese,
attualmente sepolti a Siviglia, si trovassero inizialmente in
una cappella situata all’interno del convento di San Francisco
di Valladolid, allora sede della corte di Ferdinando il
Cattolico e città dove Colombo morì nel 1506.
Tuttavia, nel corso di scavi compiuti dal comune della città
spagnola per altri motivi, recentemente sono venute alla luce
alcune parti di un convento e a partire da lì, è stato possibile
ricostruire la posizione esatta della cappella in cui, a quanto
pare, era stato inizialmente sepolto l’ammiraglio, come
riferisce l’Efe.
Un’ipotesi confermata grazie ad analisi condotte con il
metodo del georadar e il confronto con i documenti esistenti, ha
spiegato Saiz.
Gli autori dello studio hanno poi realizzato una ricostruzione
virtuale del convento, che permette di immaginare come fosse
all’epoca il convento di San Francisco. “La conferma definitiva
non ci potrà essere finché non si realizzeranno scavi, ma ci
sembra un’ipotesi molto fondata, all’80%” ha affermato Saiz.
(ANSA).
Fonte Ansa.it