(ANSA) – MADRID, 20 LUG – Il governo spagnolo ha dato il via
libera a una nuova proposta di legge sulle vittime della Guerra
Civile (1936-1939) e del regime dittatoriale istaurato fino al
1975 dal vincitore di quel conflitto, Francisco Franco. Il
testo, che prossimamente affronterà i necessari passaggi in
Parlamento, prevede diverse nuove misure volte a favorire il
risarcimento morale delle migliaia di vittime provocate dal
franchismo e delle loro famiglie e colmare almeno parzialmente
il debito storico dello Stato nei loro confronti. Quella del
superamento della guerra e della dittatura è una questione
spinosa che ancora oggigiorno provoca grosse divisioni nella
società e nel mondo politico spagnolo.
La nuova legge — concepita come continuazione di una
approvata nel 2007 dal governo dell’allora premier José Luis
Rodríguez Zapatero — prevede, tra le altra cose, l’annullamento
delle sentenze decretate da tribunali franchisti, il ripudio
ufficiale dello Stato per quanto riguarda il tentativo di colpo
di Stato militare che scatenò la Guerra Civile (combattuta tra
le truppe di Franco e quelle dell’allora Repubblica spagnola,
l’ordinamento ufficiale di allora nel Paese iberico), così come
della successiva dittatura, una maggior promozione
dell’esumazione di vittime sepolte in fosse comuni,
l’approfondimento dei programmi scolastici per quanto riguarda
lo studio della repressione franchista, la creazione di una
funzione di pubblico ministero specifica per indagare su crimini
commessi nel periodo di guerra e della dittatura e l’estinzione
di fondazioni che compiano apologia del franchismo, come la
Fondazione Francisco Franco, attualmente esistente. (ANSA).
Fonte Ansa.it