(ANSA) – ROMA, 28 DIC – Il “problema Cina oggi va affrontato
con tempestività e coesione internazionale. I dati, pochi e poco
trasparenti, stanno creando timore nella comunità
internazionale, anche quella scientifica”. E’ una passaggio del
documento dello Spallanzani sullo “scenario attuale” del Covid.
Il timore “è che, in un paese con un alta percentuale di non
vaccinati in cui sono stati utilizzati vaccini poco efficaci che
danno una bassa protezione di popolazione, una così forte
crescita esponenziale dei contagi possa generare la selezione di
una nuova variante, molto più immuno-evasiva e trasmissibile”.
Il rischio, ragiona lo Spallanzani, è che la nuova variante “traghetti l’evoluzione di SARS-CoV-2 oltre Omicron, la variante
dominante a livello globale ormai dalla fine del 2021”. Lo
Spallanzani afferma, inoltre, che “al momento, le poche
informazioni che arrivano dalla Cina indicano che le varianti
che stanno alimentando questa nuova imponente ondata di contagi
sono le stesse che già circolano da tempo a livello globale,
ancora quindi all’interno delle sottovarianti di Omicron”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it