(ANSA) – VIAREGGIO (LUCCA), 19 GEN – Si erano presentati per
sottoporlo a un accertamento sanitario obbligatorio, ma
Gianluigi Ragoni, 44 anni, non solo non ha aperto la porta di
casa alla dottoressa che, accompagnata dalla polizia municipale
e i vigili del fuoco di supporto, avrebbe dovuto valutare le sue
condizioni. Ha esploso due colpi di arma da fuoco con una
pistola calibro 22: grazie a quella porta rimasta chiusa non ci
sono state gravi conseguenze per nessuno. Un pompiere è stato
raggiunto da un proiettile che però, depotenziato dal legno
dell’infisso, gli è solo rimbalzato sul torace senza che lo
penetrasse. Ha riportato una contusione, 10 giorni la prognosi.
A sbloccare la situazione a Torre del Lago, frazione di
Viareggio, in serata l’intervento dei Nocs. Gli agenti del
reparto speciale della polizia sono giunti in elicottero da
Roma. Prima del loro intervento è stata tolta l’illuminazione
in strada, poi si è sentita una forte esplosione. L’uomo,
affetto da disturbi psichici, e il padre 90enne con cui viveva
in casa, sono stati portati fuori dall’abitazioni sani e salvi.
All’uscita la gente che si era affollata ha applaudito la
polizia e insultato il 44enne. L’anziano è stato fatto salire su
un’ambulanza, l’uomo su un’auto della polizia. (ANSA).
Fonte Ansa.it