(ANSA) – TRIESTE, 04 SET – Non si tratterebbe di una
controversia tra kosovari e albanesi residenti a Trieste ma di
una faida interna alla comunità kosovara, in particolare a una
lotta tra due famiglie, quanto accaduto nella sparatoria di
questa mattina a Trieste. Lo si apprende da fonti inquirenti. Le
persone coinvolte hanno tutte età compresa tra i 20 e i 40 anni
e sono considerate perfettamente inserite nel tessuto sociale,
si tratta in particolare di operai del settore edile.
Secondo quanto si è appreso l’antagonismo tra le due famiglie
sarebbe dovuto a un appalto edile che una delle due famiglie ha
sottratto all’altra secondo modalità che quest’ultima ha
considerato scorrette.
Un’altra ragione sarebbe quella di un rapporto sentimentale che
la ragazza di una famiglia avrebbe intrattenuto con un
componente dell’altro nucleo familiare.
Quello di oggi è soltanto l’ultimo atto di una lotta tra
famiglie che in passato è stata caratterizzata da risse e
scontri e viene definita come una spedizione punitiva. (ANSA).
Fonte Ansa.it