(ANSA) – ROMA, 09 DIC – A ottobre l’indice di disagio sociale
calcolato da Confcommercio sale a 17,6 (+0,3 su settembre).
In linea con quanto registrato nell’ultimo anno – si legge in
una nota- l’incremento è attribuibile alla dinamica dei prezzi
dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto, che ad
ottobre hanno registrato una variazione, su base annua,
dell’8,9% a fronte dell’8,4% di settembre. Dinamiche che sono
state solo in parte mitigate, in termini di disagio sociale, dai
miglioramenti registrati sul versante dell’occupazione. Confcommercio stottolinea inoltre che l’indicatore nella
formulazione attuale sottostima la disoccupazione estesa in
considerazione dell’impossibilità di enucleare il numero di
scoraggiati e sottoccupati.
“La progressiva erosione del reddito disponibile – si legge
ancora – non potrà non incidere, nei prossimi mesi, sui
comportamenti delle famiglie, amplificando i timori di un
possibile rallentamento della domanda e di conseguenza della
ripresa e dell’occupazione. Elementi che potrebbero determinare
un ulteriore ampliamento dell’area del disagio sociale nei primi
mesi del 2023”. (ANSA).
Fonte Ansa.it