Spunta un emendamento al decreto
anticipi a firma del senatore di Fratelli d’Italia Salvo
Pogliese che chiede di cancellare l’incompatibilità con
incarichi nelle amministrazioni locali per chi ha subito una
condanna, anche non passata in giudicato, per reati contro la
pubblica amministrazione come il peculato o la concussione. M5s
e Pd insorgono contro la norma che, accusa il capogruppo
pentastellato in Senato, Stefano Patuanelli: “E’ una salva
corrotti”. Poi il dietrofront di Pogliese che parla di un “errore materiale” nella stesura della proposta emendativa che “non risponde alla linea di FdI”. “Li abbiamo beccati con le
mani nella marmellata – dice il leader M5s Giuseppe Conte – la
vergogna li ha sopraffatti e hanno dovuto annunciare il ritiro
dell’emendamento”.
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