Una startup italiana è stata premiata al Congresso mondiale sull’Intelligenza Artificiale di Shangai (WAIC). Si chiama ASC27, ha sede a Roma, e ha messo a punto un sistema di ‘deep learning’ che impara dai lettori gli elementi di successo di una storia capace poi di diventare virale. Il sistema si chiama Asimov, come il noto scrittore di fantascienza, ed un co-Bot di intelligenza artificiale progettato per ottenere migliori risultati nell’editoria e nella comunicazione.
“Servirà per costruire la nuova era del giornalismo – spiega la startup in una nota – svolgendo i compiti più ripetitivi e lasciando spazio all’atto creativo dei giornalisti in modo che possano avere più tempo per lavorare sulla qualità degli articoli e delle informazioni”. Il software è già stato acquistato da un importante gruppo imprenditoriale americano ed è utilizzato quotidianamente da oltre 2000 giornalisti nelle principali riviste. La startup è stata creata dall’abruzzese Nicola Grandis ed è situata nel cuore di Roma, a pochi passi da Piazza San Pietro.
Alla fiera di Shangai, il software è stato presentato nella sezione startup europee. Il World Artificial Intelligence Congress si è aperto il 7 luglio alla presenza di 1.000 relatori, tra cui i vincitori del premio Turing, Joseph Sifakis e Yao Qizhi e il “padre di Linux” Linus Torvalds, il Ceo di Siemens Roland Busch, quello di Qualcomm Cristiano Amon, il presidente di Huawei Ken Hu, e i leader di Tencent, Alibaba e Baidu.
Fonte Ansa.it