(ANSA) – BRUXELLES, 11 FEB – Il segretario generale della
Nato, Jens Stoltenberg, ha ribadito che vi è un rischio reale di
un conflitto armato in Europa dato che il numero delle truppe ai
confini dell’Ucraina “salgono” e i tempi di reazione di un
eventuale attacco “scendono”. Ma il capo dell’Alleanza ha anche
avvertito che il pericolo non è confinato a una “piena invasione
militare” bensì ad “azioni ibride”, comprese quelle “cibernetiche”, o a un tentativo di “ribaltare il governo di
Kiev”. Stoltenberg – in Romania per accogliere le truppe Usa
alla base di Costanza – ha sottolineato l’alto numero di agenti
d’intelligence russi presenti in Ucraina.
Il Mar Nero è d’importanza strategica per la Nato, la sicurezza
in quest’area coinvolge tre Paesi membri e due Paesi partner,
come Ucraina e Georgia”, ha aggiunto Stoltenberg.
“Ecco perché la presenza delle truppe americane in Romania è
così importante, lancia un messaggio di unità alla Russia”, ha
sottolineato (ANSA).
Fonte Ansa.it