(ANSA) – PARIGI, 26 MAR – La Francia, che è massicciamente
intervenuta in Rwanda a partire dagli anni Novanta allineandosi
sulle posizioni del regime hutu del Paese, porta “pesanti e
schiaccianti responsabilità” nella deriva che condusse al
genocidio dei Tutsi del 1994: è quanto si legge nelle
conclusioni di un atteso rapporto di una commissione di storici
rivelato oggi dalla France Presse. Le conclusioni del rapporto,
consegnato al presidente Emmanuel Macron, criticano il “fallimento della Francia in Ruanda”, sottolineando tuttavia che “nulla dimostra” che si sia resa “complice” del genocidio che
secondo l’Onu ha causato 800.000 morti.
Il rapporto – ha commentato Macron dopo aver ricevuto uno
dei suoi autori all’Eliseo. – “segna un passo considerevole
nella comprensione e il giudizio sull’impegno” della Francia nel
Paese africano. Il capo dello Stato “incoraggia” il “proseguimento del lavoro di conoscenza e memoria sul genocidio
dei Tutsi”, con l’apertura “nei prossimi giorni” dei “principali
fondi d’archivio” su questo dossier. “La Francia – ha
assicurato la presidenza – proseguirà gli sforzi in materia di
lotta all’impunità di persone responsabili di crimini di
genocidio”. (ANSA).
Fonte Ansa.it