(ANSA) – VERONA, 19 GIU – La Corte d’Assise a Verona ha condannato oggi a 12 anni di reclusione Janos Varga, l’autista del bus ungherese che si schiantò, incendiandosi, la sera del 20 gennaio 2017 contro un pilone del cavalcavia dell’autostrada A4 a Verona Est. Nel rogo morirono 17 persone, tra le quali 11 studenti minorenni, di un liceo ungherese. Il Gup Luciano Gorra ha riconosciuto ai familiari delle vittime provvisionali per circa 5 milioni di euro. Il bilancio del tragico incidente salì, oltre due anni dopo, a 18 vittime, con la scomparsa di Vigh Gyorgy, il “professore eroe” che salvò alcuni studenti dall’incendio, ma non potè fare nulla per i suoi due figli.
(ANSA).
Fonte Ansa.it
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