È stata recuperata e consegnata
agli inquirenti la seconda ‘scatola nera’ della centrale
idroelettrica di Bargi, sul bacino di Suviana nel Bolognese. A
una settimana dall’incidente, costato la vita a 7 operai, dai
piani sotterranei, è stato estratto il dispositivo Scada del
gruppo uno, già collaudato. Aiuterà a chiarire cosa è andato
storto nel secondo gruppo di produzione, quello che si stava
collaudando martedì e che è esploso. In base a quanto si
apprende, la seconda scatola nera è stata trovata a livello -6,
insieme all’altra è già in possesso della Procura e sarà
analizzata dagli specialisti del pool investigativo.
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Fonte Ansa.it