(ANSA) – STRASBURGO, 27 AGO – La Corte europea dei diritti
umani ha rigettato la richiesta di misure urgenti di una donna
afghana residente in Italia che chiedeva di permettere
l’ingresso immediato nel territorio italiano dei suoi familiari,
attualmente in Afghanistan, e che a suo avviso sono in grave
pericolo di vita. “La famiglia, di cui fanno parte 5 donne,
alcune minorenni, e un uomo anziano malato, appartengono al
gruppo sciita degli Hazara, da anni vittima di attacchi e
soprusi dei talebani e dell’Isis”, spiegano le avvocatesse
Bitonti e Sommacal, che rappresentano la ricorrente. (ANSA).
Fonte Ansa.it