Il project management prevede una lunga serie di attività e la collaborazione di più figure sotto la sapiente guida di un project manager. Ideare, pianificare, attuare e monitorare i progetti richiede una grande abilità, conoscenze afferenti a diverse discipline, capacità di leadership, di organizzazione e di coordinamento. Tenere tutto sotto controllo non è semplice, e spesso c’è la necessità di affidarsi a strumenti tecnologici e digitali che possano semplificare i processi.
Tra i software e i tool più apprezzati dai project manager c’è Miro, una piattaforma di collaborazione visiva che è può rappresentare un ottimo supporto per tutti i team di lavoro. Con le sue numerose funzionalità, risponde ad esigenze disparate e si presta a sostenere sia la gestione di progetti semplici, avviati da piccole realtà, che di quelli più complessi, che coinvolgono gli interessi di numerosi stakeholder e prevedono l’intervento di più soggetti.
Miro può essere utilizzato gratuitamente, con un piano free che consente l’elaborazione di 3 board, l’uso ai template e alle funzionalità base. Per chi ha necessità di strumenti più sofisticati, sono stati previsti piani a cui si può accedere sottoscrivendo un abbonamento da un costo che parte dagli 8 dollari al mese.
Le aziende che fanno un utilizzo costante della piattaforma e che hanno bisogno di una maggiore sicurezza, supporto e di accedere alle funzionalità più avanzate possono richiedere soluzioni personalizzate interagendo con figure che sapranno dare risposte ed elaborare delle offerte personalizzate.
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1. Miro: come può essere di supporto al Project Manager
Miro è un software estremamente semplice da utilizzare. Ha un’interfaccia intuitiva, che permette anche a coloro che hanno meno dimestichezza con gli strumenti digitali di interagire con colleghi e prendere parte ai progetti di lavoro.
Si lavora su una board, una lavagna in cui è possibile aggiungere post-it, schermi, diagrammi, testi e tantissimi altri elementi. Vi si può operare in più persone contemporaneamente, lasciare appunti e indicazioni.
Nonostante la semplicità di utilizzo, gli strumenti di Miro possono supportare i progetti in tutte le loro fasi. Permette ai team creativi di dare vita a proficui brainstorming online, consentendo loro di aggiungere tutte le idee in uno spazio virtuale condiviso con colleghi e superiori.
Tutti possono esternare le loro intuizioni sulla lavagna. Per comprendere quali siano quelle migliori e che trovano il consenso della maggior parte del team, si possono avviare delle votazioni online. Queste non sono consentite con il piano free.
Una volta ideato il progetto ed elaborata una strategia di esecuzione, si può pianificare il lavoro da portare avanti fino all’ottenimento dei risultati desiderati e tenere sessioni da remoto per coinvolgere le persone e motivarle.
Tutte le attività possono essere organizzate in un unico luogo. Con gli strumenti messi a disposizione della piattaforma si possono indicare le risorse necessarie, tracciare linee di dipendenza, gestire i carichi di lavoro e apportare modifiche e aggiornamenti e trasmetterle in tempo reale all’intero team.
Con Miro si possono creare delle presentazioni da mostrare alla squadra di lavoro durante i workshop o le riunioni. La piattaforma, nei piani più strutturati, mette a disposizione strumenti che permettono di fare videochat e condivisione dello schermo.
Le riunioni organizzate online con Miro sono rapide e coinvolgenti. Ogni ospite può intervenire per presentare dubbi, chiedere chiarimenti o fornire spunti di riflessione. Si possono aggiungere elementi alla board per stimolare l’interazione del team.
Con la creazione dei diagrammi di flusso si facilita il workflow e si può dar vita ad un semplice e intuitivo monitoraggio delle attività pianificate.
Miro, con tutte le sue funzionalità, è la soluzione ideale per tutte quelle organizzazioni e aziende che vogliono adottare una metodologia agile nello sviluppo dei nuovi progetti. Si possono fare da remoto, pianificazione, retrospettive e integrare con altri tool come Asana, Jira, Rally o Azure.
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2. Miro: come funziona la lavagna
La lavagna di Miro è estremamente semplice da utilizzare. Rappresenta un foglio di lavoro, all’interno del quale ci si può muovere in piena libertà, aggiungere qualsiasi elemento si ritenga opportuno, apportare correzioni e modifiche e inserire commenti per interagire con i colleghi.
Sulla lavagna si possono aggiungere template preimpostati per strutturare piani di lavoro già preimpostati, come agente, quadri kanban, mappe mentali e tanti altri. Si possono inserire dei testi, cambiare il carattere, mettere corsivi, grassetti, sottolineature, modificarne il colore e la dimensione.
Si possono applicare, sul piano di lavoro, post-it personalizzabili nel colore e nelle dimensioni. I post-it possono essere spostati in qualsiasi momento, sia singolarmente che in gruppo. All’interno vi si possono aggiungere testi più o meno lunghi, emoji, firme, tag e commenti. Possono essere bloccati per non permettere a nessun’altro di apportare cambiamenti.
Per costruire diagrammi personalizzati o mettere in evidenza dei concetti importanti, si possono inserire delle figure geometriche, come quadrati, cerchi e rombi. Possono essere riempiti con del testo, si può intervenire sullo spessore e il colore dei bordi e inserire dei link.
Tra gli altri strumenti, vi sono le penne, che permettono un disegno a mano libera sulla lavagna, gli evidenziatori per sottolineare le frasi e le parole più importanti, la gomma per cancellare eventuali errori, il lazo per selezionare una parte del lavoro. Per creare collegamenti tra più elementi, si possono usare le frecce, presenti in diverse tipologie.
Per saperne di più: Chi è e che ruolo ha il Project Manager
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Fonte Fastweb.it