(ANSA) – ANCONA, 13 GIU – Inizia oggi la sedazione profonda
per Fabio Ridolfi, il 46enne di Fermignano (Pesaro Urbino), che
aveva ottenuto l’assenso del Comitato Etico Regione Marche al
suicidio medicalmente assistito per poi fermarsi sulla mancata
indicazione del farmaco. Fabio, che è inchiodato a letto da 18
anni a causa di una tetraparesi e può comunicare solo con un
puntatore oculare, ha scelto la sedazione. Ieri sera il paese si
è riunito in piazza per una veglia: “vogliamo salutarlo e fargli
capire che tutta Fermignano è con lui e con la sua famiglia” ha
detto il sindaco Emanuele Feduzi. “Fabio avrà quello che voleva”
il commento del fratello Andrea. “Non siate tristi, per lui sarà
una liberazione” ha aggiunto Andrea tra gli applausi commossi
della folla in piazza. Tra la gente anche il gruppo heavy metal
con cui il 46enne suonava da giovane che ha eseguito un brano
dei metallica, la Pro loco, le associazioni locali, gli arcieri
del Castrum Firmignani e i tifosi della Fermignanese, con uno
striscione: ‘Rispetto per Fabio’. A rappresentare l’Associazione
Luca Coscioni, che ha seguito il caso di Fabio per anni, Matteo
Mainardi, coordinatore della Campagna per l’Eutanasia legale.
Per la sedazione profonda Fabio sarà trasferito all’hospice di
Fossombrone. (ANSA).
Fonte Ansa.it