Svolta ‘green’ di Apple: entro il 2030 si impegna a diventare totalmente ‘carbon free’ in tutte le sue attività, nella catena di fornitura della produzione e nel ciclo di vita del prodotto. L’azienda – spiega – è già oggi ‘carbon neutral’ per le sue operazioni aziendali globali “questo nuovo piano significa che entro il 2030 ogni dispositivo Apple venduto sarà ad impatto climatico zero”. “Le aziende hanno la profonda opportunità di contribuire a costruire un futuro più sostenibile nato dalla nostra comune preoccupazione per il pianeta che condividiamo”, dice il Ceo Tim Cook.
“L’azione per il clima – aggiunge Tim Cook – può essere la base per una nuova era di potenziale innovativo, creazione di posti di lavoro e crescita economica duratura. Con il nostro impegno verso la carbon neutrality, speriamo di essere quell’increspatura nello stagno in grado di creare un cambiamento molto più ampio”.
Per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni entro dieci anni, l’azienda di Cupertino si è imposta una road map che comprende l’identificazione di nuovi modi per ridurre l’uso di energia nelle sue strutture aziendali, l’utilizzo di materiali a basse emissioni di carbonio e di materiali riciclati nei propri prodotti e anche ad innovare nel riciclo dei prodotti (ad esempio con l’uso dei robot per lo smontaggio dei dispositivi); sta investendo nelle foreste e in altre soluzioni basate sulla natura in tutto il mondo per rimuovere il carbonio dall’atmosfera. Si impegna con i governi, le aziende, le Ong e i consumatori di tutto il mondo per sostenere le politiche che rafforzano la protezione dell’ambiente e la transizione verso l’energia pulita.
Infine, sta creando un ‘Impact Accelerator’ che si concentrerà sugli investimenti in imprese di proprietà di minoranze che portano a risultati positivi nella sua catena di fornitura e nelle comunità che subiscono in modo sproporzionato dei rischi ambientali. Questo acceleratore fa parte della recente iniziativa di Apple per l’equità razziale e la giustizia da 100 milioni di dollari, che si concentra su iniziative che riguardano l’istruzione, l’uguaglianza economica e la riforma della giustizia penale.
“Il razzismo sistemico e il cambiamento climatico non sono questioni separate e non tollereranno soluzioni separate. Abbiamo un’opportunità generazionale per aiutare a costruire un’economia più verde e più giusta, un’economia in cui sviluppiamo interi nuovi settori industriali nel tentativo di dare alla prossima generazione un pianeta che valga la pena chiamare casa”, afferma Lisa Jackson, vicepresidente di Apple per l’ambiente, le politiche e le iniziative sociali.
Fonte Ansa.it