(ANSA) – ROMA, 22 GEN – “Durante i colloqui abbiamo anche
affrontato, perché è un tema molto sensibile in Italia, le
questioni di Regeni e Zaki. Ho chiesto ancora collaborazione da
parte egiziana. Sia il presidente sia il ministro degli Esteri
mi hanno assicurato la volontà dell’Egitto di rimuovere gli
ostacoli che possono creare problemi. Non c’è stata, devo dirlo
agli italiani, nessuna reticenza da parte egiziana”. Lo ha detto
il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Cairo.
Il tema “è stato sollevato dal presidente” Sisi, il quale ha
detto “che è intenzione dell’Egitto risolvere e togliere tutti
gli ostacoli ad una sempre più proficua collaborazione fra i
nostri due paesi”, ha aggiunto il titolare della Farnesina.
Il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi ha ricevuto il
ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani nel palazzo
presidenziale di Al-Ettehadeya. Il portavoce presidenziale
Bassam Rady ha detto all’ANSA, che “l’Egitto è orgoglioso delle
proprie illustri relazioni storiche con l’Italia” e che “aspira
a sviluppare relazioni con l’Italia e a lavorare con essa nel
quadro del forte partenariato tra i due Paesi al fine di
sviluppare relazioni bilaterali a favore di una proficua
cooperazione in tutti i campi”.
Prima dell’incontro, Tajani si è recato alla cattedrale e
alla chiesa copta di San Pietro, dove nel dicembre del 2016
avvenne un attentato che causò 29 morti. (ANSA).
Fonte Ansa.it