(ANSA) – ROMA, 15 AGO – L’offensiva militare dei Talebani in
Afghanistan è entrata nella capitale Kabul, dove questa mattina
i residenti hanno riferito di spari e combattimenti, nonostante
l’Emirato islamico avesse ordinato a tutte le sue forze di non
entrare. L’ordine è di “attendere alle porte della città, senza
entrare”, ha scritto su Twitter Zabihullah Mujahid, il portavoce
dei talebani. Gli insorti si sono fermati alla periferia della
città e sostengono di non voler prendere la capitale “con la
forza”. E negoziatori talebani hanno raggiunto il palazzo
presidenziale per giungere ad un trasferimento pacifico dei
poteri. Una transizione che il ministro dell’Interno afghano ad
interim, Abdul Sattar Mirzakwal, ha confermato, assicurando che
la capitale non sarà attaccata e che ci sarà un “pacifico
passaggio di poteri verso un governo di transizione”. Secondo
fonti diplomatiche citate dai media internazionali, sarà l’ex
ministro dell’Interno afghano ed ex ambasciatore in Germania Ali
Ahmad Jalali, a guidare il governo di transizione dopo che si
saranno le dimissioni del presidente Ashraf Ghani. I talebani
hanno anche rivendicato il controllo della base aerea e della
prigione di Bagram, alla periferia di Kabul.
Intanto, sono iniziate questa mattina, secondo quanto si
apprende, le operazioni per il rientro in Italia del personale
dell’ambasciata a Kabul e dei connazionali presenti in
Afghanistan. La partenza del volo è prevista per le 21.30
locali. Ieri l’appello della Farnesina tramite una mail mandata
agli italiani presenti in Afghanistan a ritornare in Italia
tramite il volo messo a disposizione dall’aeronautica militare.
(ANSA).
Fonte Ansa.it