(ANSA) – BARI, 19 LUG – “Se non si insegna la bellezza non si
insegna la legalità. Il motivo per il quale abbiamo fatto questa
conferenza stampa non è il reato nella sua gravità, ma il fatto
che recuperiamo la nostra storia, il nostro passato, quello che
rende noi uomini liberi, capaci di essere veramente uomini”. Lo
ha detto il procuratore di Bari, Roberto Rossi, in occasione del
rimpatrio del dipinto seicentesco di Artemisia Gentileschi ‘Caritas Romana’ illecitamente esportata in Austria, al termine
di una indagine carabinieri del nucleo Tutela patrimonio
culturale di Bari.
Il procuratore ha voluto iniziare la conferenza stampa leggendo
una frase di Peppino Impastato, vittima innocente di mafia: “Se
si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di
un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà.
Bisognerebbe educare la gente alla bellezza, perché in uomini e
donne non si insinui l’abitudine e la rassegnazione, ma
rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore”. “Ecco – ha
detto Rossi – , oggi proviamo stupore davanti a una incredibile
opera che è stata recuperata grazie allo straordinario lavoro
dei carabinieri Tpc che da decenni ci restituiscono bellezza”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it