A più di un anno dalla sua entrata in
vigore (il 27 luglio 2022), il registro pubblico delle
opposizioni contro il telemarketing selvaggio, conta 28 milioni
di iscrizioni, su una platea di 100 milioni di potenziali
numeri, corrispondenti alle sim card attive in Italia e alle
utenze fisse. Uno strumento che, tuttavia, si è rivelato poco
utile sul fronte del contrasto alle telefonate moleste: gli
utenti ne ricevono ancora tra le 5 e le 8 a settimana. Lo rileva
Assoutenti. Ma secondo l’Agcom lo strumento anti-telefonate sta
producendo un effetto: “il Registro delle opposizioni sta
funzionando alla perfezione, forse anche troppo. – dice il
commissario Agcom, Massimiliano Capitanio – Il fatto di
costituire una barriera efficace per chi svolge telemarketing
legalmente, ha fatto proliferare il fenomeno del cli spoofing,
ovvero le chiamate illegali. Su queste ora bisogna intervenire
con leggi moderne e specifiche, per filtrare le chiamate che
arrivano dall’estero”.
Di recente l’autorità è intervenuta eh ha approvato il Codice
di condotta per i call center finalizzato a contrastare la
pratica del teleselling illegale ed aggressivo. L’Agcom ha
inoltre multato due società per telefonate moleste. Si
tratterebbe di una sanzione da 200mila euro ciascuna. Una cifra
però ancora bassa secondo i consumatori.
Il 60% delle telefonate è relativo a proposte di forniture
energetiche, mentre scende al 25% la quota delle chiamate per
conto di società della telefonia fissa e mobile. Raggiungono il
15% le telefonate che propongono investimenti online.
“Il telemarketing selvaggio danneggia non solo gli utenti ma
anche gli operatori corretti che rispettano le disposizioni in
tema di privacy. – spiega il presidente di Assoutenti, Furio
Truzzi – per tale motivo chiediamo al Governo di modificare
urgentemente la normativa prevedendo, così come hanno fatto
altri paesi a partire dall’Olanda, un sistema Opt-in, per cui
solo chi si iscrive al Registro fornisce espresso consenso al
telemarketing e quindi può ricevere telefonate commerciali,
rafforzando inoltre le sanzioni contro chi viola le norme”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it