E’ salito a oltre 20 morti il
bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito ieri il
centro del Giappone, secondo l’agenzia di stampa nipponica
Kyodo.
“Sono stati confermati danni molto significativi, numerose
vittime, edifici crollati e incendi”, ha detto stamattina il
premier giapponese Fumio Kishida. “Dobbiamo correre contro il
tempo” per salvare vite umane, ha aggiunto. Oltre 100 edifici
sono stati distrutti o gravemente danneggiati dalle fiamme nella
città di Wajima in seguito agli incendi scoppiati a causa del
terremoto, secondo i vigili del fuoco.
Un’altra scossa di magnitudo 5.6 è stata registrata oggi alle
10:37 ora locale (le 2:17 in Italia) nella prefettura
centroccidentale giapponese Ishikawa, colpita ieri dal violento
sisma di magnitudo superiore a 7: lo rende noto l’Istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Secondo l’agenzia
meteorologica nipponica Jma, il Giappone centrale è stato
colpito da almeno 155 terremoti tra ieri pomeriggio e
stamattina. La Jma ha intanto ufficialmente revocato il rischio
di uno tsunami.
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Fonte Ansa.it