(ANSA) – ROMA, 12 NOV – La Polizia di Brescia ha eseguito
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di
Brescia su richiesta della Procura, nei confronti di un 28enne
foreign fighter italiano di origini marocchine, per “sequestro
di persona e lesioni personali, aggravati dall’avere adoperato
sevizie e agito con crudeltà nonché dalla finalità di terrorismo
e dell’odio razziale”. Nel giugno del 2019 l’uomo, attualmente
detenuto, era stato prelevato a Kobane (Siria), dove si trovava
in stato di cattura da parte delle Unità di protezione popolare
curde, da funzionari della Digos di Brescia e della Direzione
Centrale della Polizia di Prevenzione, all’esito di una
operazione condotta in stretto raccordo con Aise, Fbi e Autorità
siriane e arrestato per partecipazione ad associazione con
finalità di terrorismo, in quanto, dopo una radicale adesione
ideologica alla Jihad islamica iniziata in Italia e completata
in Germania, era partito per la Siria dove era divenuto un
operativo del sedicente Stato Islamico. Nel luglio del 2020, il
Tribunale di Brescia lo ha poi condannato a 4 anni di
reclusione, sentenza poi confermata in Appello. (ANSA).
Fonte Ansa.it