(ANSA) – MILANO, 11 MAG – Sono “trascorsi non solo più di
quarant’anni dai gravissimi fatti di reato per cui Bergamin è
stato ritenuto responsabile, ma soprattutto più di trenta anni
dall’irrevocabilità della pronuncia di condanna” e l’8 aprile è “ormai decorso il termine massimo previsto”. Lo scrive la Corte
d’Assise di Milano nell’ordinanza con cui ha dichiarato
l’estinzione per prescrizione della pena di 16 anni e 11 mesi
per l’ex militante dei Pac che si trova in Francia. La Corte fa
notare che “il legislatore” ha stabilito che decorsi 30 anni
dalla sentenza che infligge una pena temporanea viene meno “l’interesse dello Stato all’esecuzione della stessa” (ANSA).
Fonte Ansa.it