(ANSA) – BANGKOK, 18 NOV – Migliaia di manifestanti
anti-governativi sono tornati in piazza nel pomeriggio nel
centro di Bangkok, dopo scontri con la polizia che ieri sera
hanno causato una cinquantina di feriti vicino al Parlamento.
Il clima è di tensione, dopo che il Parlamento ha respinto
una proposta di riforma della Costituzione presentata da un
gruppo di avvocati vicino al movimento di protesta, e
concentrata sulla rimozione dell’articolo che prevede un Senato
interamente nominato dall’establishment.
I manifestanti sono riuniti nella centralissima Ratchaprasong
Intersection, un trafficato incrocio sul quale si affacciano
alcuni centri commerciali, con il quartier generale della
polizia a un centinaio di metri.
Dopo che ieri sera la polizia ha sparato getti d’acqua misti
a lacrimogeni, uno dei maggiori leader della protesta ha
annunciato “una escalation”. Nelle ultime settimane il movimento
ha fatto fatica a mettere assieme i numeri delle manifestazioni
organizzate tra settembre e ottobre, alle quali hanno
partecipato fino a 100mila persone.
Nel frattempo, la propaganda governativa ha dipinto i
manifestanti – in grande maggioranza giovani – come troppo
aggressivi per i costumi thailandesi, ostili alla monarchia e
influenzati da forze straniere. Al contempo il re
Vajiralongkorn, che trascorre gran parte dell’anno in Germania,
è rimasto in Thailandia nell’ultimo mese, dove ha preso parte a
numerosi eventi tra il pubblico organizzati per cementare il suo
consenso. (ANSA).
Fonte Ansa.it