“Chiedo scusa per quello che ho
fatto, ho sbagliato. Al momento non mi sono reso conto della
gravità, ma non volevo uccidere nessuno”. Lo ha detto Alex
Baiocco, durante l’interrogatorio davanti al gip Domenico
Santoro, il giovane arrestato nella notte tra l’altro ieri e
ieri per aver teso un cavo d’acciaio in viale Toscana a Milano
con due complici non ancora indentificati.
Il 24enne, come ha riferito l’avvocato Dario Trovato, è “distrutto” per quello che è accaduto e “non si dà pace”.
Ora è in attesa del provvedimento del giudice al quale tocca
decidere se convalidare o meno l’arresto e disporre il carcere e
soprattutto se contestare l’accusa di strage ipotizzata dal pm
Enrico Pavone assieme all’attentato alla sicurezza dei
trasporti.
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Fonte Ansa.it