(ANSA) – ROMA, 20 LUG – In Italia “c’è un nuovo scenario di
divario digitale che riguarda le zone in cui la concorrenza
infrastrutturale non arriva. Abbiamo alcune zone molto avanzate
dal punto di vista infrastrutturale e altre che stavano molto
indietro, ma grazie al piano banda ultralarga arriveranno
all’obiettivo. Poi abbiamo una grande fascia, quella che era
delle aree grigie, che rischia di restare indietro”. Lo
sottolinea il Commissario Agcom, Anotnio Nicita, durante la web
conference “L’ecosistema 5G, il cloud e le infrastrutture tlc:
dall’emergenza al sostegno della ripartenza”. “C’è bisogno di
una grande accelerazione e bisogna mettere a fattor comune le
migliori pratiche, le migliori esperienze, e stimolare la
collaborazione tra gli operatori per cercare di colmare i
divari”, aggiunge Nicita, augurandosi maggiori investimenti
infrastrutturali anche in un periodo di tempo ravvicinato. Il
Commissario spiega poi che “c’è una tensione che va risolta tra
sovra investimenti e sotto investimenti, e quindi nel tipo di
concorrenza infrastrutturale anche dal lato della regolazione”.
Il nuovo codice europeo delle comunicazioni “dà nuovi strumenti
dal punto di vista della valorizzazione degli investimenti, ma
la tensione tra concorrenza wholesale e tra operatori
verticalmente integrati dovrà trovare una prevalenza”, spiega
Nicita, perché “una regolamentazione non può mettere assieme
tutela della concorrenza wholesale e tutela della concorrenza di
operatori verticalmente integrati. E’ una tensione che i miei
successori dovranno sciogliere”. (ANSA).
Fonte Ansa.it