(ANSA) – MILANO, 08 FEB – I satelliti di Elon Musk sono al
lavoro per ripristinare la connessione internet a Tonga, nel
Pacifico. Le comunicazioni erano state limitate nel Paese a
seguito dell’eruzione vulcanica del 15 gennaio, con la parziale
distruzione delle linee di comunicazione. Stando a quanto
espresso dal procuratore generale Aiyaz Sayed-Khaiyum su
Twitter, i tecnici di Musk avrebbero realizzato una base alle
Fiji, con l’obiettivo di ripristinare internet nell’arcipelago,
sfruttando i satelliti di Starlink. La società, una delle
divisioni dell’azienda aerospaziale SpaceX fondata da Elon Musk,
ha in orbita migliaia di satelliti, che abilitano la rete nelle
case ricevendo il segnale da stazioni terrestri e rimbalzandolo
verso router specifici, che si acquistano sul sito della
compagnia. L’unico ponte che legava Tonga e il web erano i cavi
in fibra ottica, tranciati durante l’eruzione.
“Un team Space X ora è alle Fiji e sta allestendo una
stazione per riconnettere Tonga al mondo” ha scritto su Twitter
il procuratore. Il tweet di Sayed-Khaiyum arriva a più di due
settimane dall’offerta di Musk di inviare terminali Starlink a
Tonga per aiutare a riportare il Paese online. Ad aggiungere
ulteriori problemi a quelli causati dall’eruzione del vulcano
Hunga Tonga-Hunga Ha’apai, ci sono le criticità dovute al
conseguente tsunami, che aveva distrutto villaggi e resort,
coprendo la capitale di cenere. Lo stesso Musk si era detto
dubbioso sulla possibilità di ripristinare internet
nell’arcipelago in tempi brevi, per il numero esiguo di
satelliti appostati a distanza utile in orbita. Ed è proprio qui
che si concentra il lavoro delle ultime ore, volto a
riposizionare gli Starlink verso Tonga. SpaceX ha in orbita più
di 1.800 satelliti, che coprono 25 paesi e oltre 145.000 utenti
in tutto il mondo. (ANSA).
Fonte Ansa.it