(ANSA) – ROMA, 24 GEN – Un inconfondibile surrealismo
percorso dal brivido del fascino ultraterreno e glamour in oro,
bianco e nero, caratterizza la nuova collezione di haute couture
di Schiaparelli, maison disegnata dallo stilista texano Daniel
Roseberry, tornata a sfilare in presenza a Parigi. E’ lo stesso
stilista a descrivere la collezione spiegando le sue scelte.
“La nostra ultima collezione – racconta il direttore creativo
del marchio fondato nel 1927 da Elsa Schiaparelli e oggi di
proprietà del Gruppo Tod’s – è stata concepita in un breve
periodo di speranza, ad aprile. I vaccini stavano diventando
disponibili, viaggiare stava diventando di nuovo una
possibilità. Potevamo immaginare che l’incubo collettivo era
alle nostre spalle, o almeno lo sarebbe stato presto. Eppure,
ora, intrecciata a quella speranza c’è un senso di perdita. La
perdita delle persone, la più straziante. Ma anche la perdita
della certezza. La perdita di un futuro collettivo”.
“Durante le 23 prove dei capi della collezione – spiega lo
stilista – mi sono reso conto che ciò che mi sembrava eccitante
in questo momento era qualcosa di diverso. Improvvisamente il
colore mi sembrava sbagliato. Così come il volume. Tutti i
trucchi che gli stilisti di alta moda (me compreso) usano per
comunicare grandezza e maestria, grandi silhouette, gloriosi
pouf di tessuto, enormi volumi, mi sembravano vuoti. Invece
volevo vedere se potevo ottenere lo stesso tipo di dramma e di
fascino ultraterreno senza fare affidamento su quel sistema.
Sentivo che avevamo bisogno del nero, del bianco e dell’oro,
colori basici. Dopo due anni passati a pensare al surreale, mi
sono ritrovato a pensare all’empireo: il cielo come luogo di
fuga dal caos del pianeta, ma anche la casa di una mitica
sacerdotessa, allo stesso tempo dea e aliena, che potrebbe in
effetti camminare tra noi. Un essere i cui abiti sfidassero le
regole della gravità. L’ho immaginata indossare forme sartoriali
affilate come un rasoio, la vita stretta e colli di colomba
enormi pronti a prendere il volo. La visualizzavo con una giacca
corta color crema con il dorso a becco d’anatra in sartoriale
toile di cotone “U.S.”, ricamata con palme vintage che si
sollevano dalle spalle per ergersi dritte”. (ANSA).
Fonte Ansa.it