Lo Stato olandese può continuare con l’installazione delle antenne 5G. Lo ha deciso il Tribunale distrettuale dell’Aja in una causa intentata dal gruppo di azione Stop 5GNL, convinto che l’uso del 5G possa avere effetti negativi sulla salute, citando una serie di studi. Secondo la Corte non vi è motivo di ritenere che il governo stia ignorando la salute pubblica nel permettere questa rete che consentirà una maggiore capacità e connessioni più veloci per la comunicazione digitale mobile. Lo scrivono i media olandesi.
Secondo il tribunale la politica dello Stato olandese è determinata sulla base della consulenza di esperti e delle linee guida dell’Icnirp, (un istituto specializzato sugli effetti sulla salute e sull’ambiente delle cosiddette ‘radiazioni non ionizzanti’). Tale istituto ha concluso che, sulla base delle attuali conoscenze scientifiche, non vi sono rischi per la salute se l’esposizione ai campi elettromagnetici rimane al di sotto dei limiti prescritti. E le misurazioni effettuate dall’Agenzia delle telecomunicazioni dimostrano che l’esposizione al 5G è ben al di sotto di questi limiti, riferisce il sito nltimes.nl.
La Corte ha stabilito che non vi sono indicazioni del fatto che gli esperti del governo siano stati negligenti o abbiano ignorato le critiche, come invece sosteneva Stop 5GNL. “Lo Stato ha indicato che continuerà a verificare che i limiti dell’Icnirp non vengano superati e interverrà in tal caso. Ha inoltre dichiarato che interverrà se nuovi approfondimenti dimostrano che i limiti applicati devono essere adeguati”, ha dichiarato il tribunale. Sulla base di questo, la corte olandese ha stabilito che il governo può continuare a rendere possibile l’introduzione del 5G nei Paesi Bassi.
Fonte Ansa.it