(ANSA) – MILANO, 17 APR – Si stanno concentrando anche sugli “ingressi” cosiddetti “pringe”, ossia di pronto intervento geriatrico per pazienti di ospedali trasferiti temporaneamente in degenza al Pio Albergo Trivulzio, le verifiche di investigatori e inquirenti sulle centinaia di cartelle cliniche raccolte per un periodo che va da gennaio in avanti, nella maxi indagine con al centro la storica ‘Baggina’, ma anche altre Rsa milanesi in cui, forse anche per una ‘commistione’ tra pazienti e anziani, si è diffuso il contagio Covid.
Da una prima analisi delle cartelle sarebbero emerse “criticità”, con molti pazienti ricoverati con polmoniti, sintomi da insufficienza respiratoria e cardiopatie, anche prima dei trasferimenti dagli ospedali post-epidemia (tra l’8 e il 13 marzo).
Fonte Ansa.it