(ANSA) – MILANO, 06 GIU – I carabinieri di Milano hanno
rinvenuto stamani la patente, il bancomat e la carta di credito
di Giulia Tramontano – la 29enne uccisa dal fidanzato Alessandro
Impagnatiello – in un tombino nel parcheggio della metropolitana
Comasina a Milano. Proseguono le ricerche dei militari anche
nell’abitazione del delitto a Senago, nel Milanese.
Impagnatiello, nella notte tra mercoledì e giovedì della
scorsa settimana, durante la sua confessione davanti ai pm e ai
carabinieri, oltre a riferire le modalità con cui ha cercato di
sbarazzarsi del corpo di Giulia, di cancellare le tracce
dell’omicidio, ha detto di aver “gettato” il cellulare della
compagna domenica 28 maggio “in un tombino dell’area parcheggio
Comasina”, dove da lì, alle 7 di mattina, ha poi preso la
metropolitana per recarsi al lavoro. Il barman, subito dopo il
delitto, si è impossessato del telefono della fidanzata per
inviare messaggi “simulando di essere Giulia” e per far credere
che si fosse allontanata da casa.
Intanto sono in corso i rilievi nell’abitazione di Senago,
nel Milanese, dove è stato anche sequestrato il coltello usato
per l’omicidio e che l’uomo, che ha un nuovo difensore, Giulia
Gerardini, ha detto di aver lavato e riposto nel ceppo
portacoltelli sopra il frigorifero in cucina. (ANSA).
Fonte Ansa.it