I computer portatili offrono delle stime di autonomia della batteria che solitamente varia tra le 8 e le 12 ore, a seconda del tipo di utilizzo che se ne fa. Questo è vero anche per i MacBook della Apple: ad esempio, il modello Air con display Retina e chip M1 può raggiungere le 15 ore di autonomia quando viene utilizzato per la sola navigazione web.
Nonostante l’azienda di Cupertino assicuri un’autonomia elevata, difficilmente si riescono a superare le sei ore di lavoro senza dover ricaricare la batteria.
Soprattutto se si utilizza il notebook per lavoro. Cosa fare per aumentare la durata della batteria? Se si è fuori per lavoro o si è stufi di dover ricaricare il proprio MacBook ogni cinque ore, è possibile utilizzare dei trucchi e dei consigli che aumentano la durata della batteria.
Il primo passo per ottimizzare l’uso della batteria è regolare la luminosità dello schermo: il display è infatti uno degli elementi che consuma più batteria del MacBook, facendo diminuire rapidamente l’autonomia. Ecco alcuni trucchi e consigli per poter aumentare la durata della batteria di un Mac.
Diminuire la luminosità
Il display Retina è sicuramente il primo “colpevole” per il consumo della batteria del Mac: si tratta degli schermi con le migliori prestazioni sul mercato, ma allo stesso tempo prosciuga la batteria, soprattutto se la luminosità viene impostata al 100%. Il modo migliore per aumentare l’autonomia è ridurre la luminosità, impostandola tra il 20% e il 30%. Per cambiare la luminosità basta cliccare sull’icona dedicata al display presente nella home del computer portatile. Un trucco molto semplice ma che molte volte si dimentica di utilizzare.
Oltre alla luminosità dello schermo, è consigliato abbassare anche quella della tastiera. I notebook Apple hanno la tastiera retroilluminata e per quanto poco possa incidere sull’autonomia del computer, spegnere la retroilluminazione quando non se ne ha bisogno, permette di avere qualche minuto in più di batteria.
Disattivare impostazioni inutili
Di default sui MacBook sono attivi dei servizi che difficilmente si utilizzano, ma che consumano molta energia. Stiamo parlando dei servizi di localizzazione (il GPS per intenderci) e il bluetooth. Se vogliamo aiutare la batteria del portatile a vivere un po’ di più, è consigliabile disattivarli.
Per quanto riguarda la geolocalizzazione sarà necessario entrare all’interno delle Preferenze di Sistema e accedere alla sezione Sicurezza e Privacy. A questo punto il computer vi chiederà la password del vostro account e dopo aver effettuato l’autenticazione potrete accedere ai servizi di localizzazione e disabilitarli. Dovete sapere, però, che disattivando il GPS non potrete più utilizzare “Trova il mio Mac” la funzionalità che permette di ritrovare il computer dopo averlo perso o dopo che ve lo hanno rubato.
Disattivare il Bluetooth è più semplice: basta entrare nelle Preferenze di Sistema, cliccare su Bluetooth e spegnerlo.
Disattivare le notifiche
Un altro fattore che fa diminuire velocemente la batteria del proprio MacBook sono le notifiche. Come accade sullo smartphone, anche sul PC è possibile ricevere le notifiche di sistema che ti avvertono sulle funzioni attive o che permettono di accedere velocemente ad alcuni programmi. Il nostro consiglio è di disattivare le notifiche inutili e che non migliorano l’utilizzo del MacBook. Per farlo, bisogna entrare nelle Preferenze di Sistema e cliccare su Notifiche. Si aprirà una lista con tutte le notifiche presenti sul PC e dovremo disabilitare manualmente quelle che si ritengono inutili.
Utilizzare Safari
Safari è ottimizzato per i dispositivi Apple e rispetto a Chrome consuma molta meno energia. Se siete abituati a utilizzare il browser dell’azienda di Mountain View, dovrete fare uno sforzo e cominciare a utilizzare Safari. Il browser di Apple permette di aumentare l’autonomia di qualche ora, soprattutto se utilizziamo il MacBook per lavoro e non possiamo fare a meno di Internet. Un trucco non così scontato, ma che da i suoi frutti.
Ottimizzare le impostazioni
Le impostazioni dei Mac possono essere ottimizzate così da garantire l’utilizzo migliore della batteria per farla durare a lungo. Per farlo, è sufficiente aprire il pannello Risparmio Energia nelle Preferenze di Sistema così da poter verificare quali sono quelle che consumano più batteria. Oltre a modificare la luminosità e disattivare Bluetooth e Wi-Fi, si potrà decidere anche di scollegare le periferiche e chiudere le applicazioni che non vengono utilizzate. Impostando le opzioni di risparmio energetico, si potrà ottenere più autonomia.
Aggiornare il sistema operativo
L’aggiornamento del sistema operativo di un MacBook non serve solo a introdurre nuove feature e funzionalità che migliorano l’esperienza utente, oppure a rilasciare delle patch di sicurezza. Tra le migliorie che vengono apportate con gli aggiornamenti c’è anche un’ottimizzazione del consumo di batteria da parte del dispositivo.
Per aumentare la durata della batteria del proprio MacBook è consigliato assicurarsi di avere installata sempre l’ultima versione del sistema operativo macOS. In caso contrario, sarà bene procedere all’aggiornamento alla versione più recente. Solitamente, macOS verifica automaticamente la disponibilità di aggiornamenti ogni settimana quando il dispositivo è connesso a Internet, ma è l’utente a procedere con l’installazione.
Per verificare se il software in uso è l’ultima versione disponibile, bisogna aprire il menu Apple e seguire il percorso Informazioni su questo Mac > Aggiornamento software. Nel caso fosse presente, si potrà procedere con l’installazione e garantire così un miglioramento nella gestione della batteria.
Fonte Fastweb.it