(ANSA) – MILANO, 07 NOV – Gli agenti della Polizia Postale di
Bologna e Milano, coordinati dalla Procura della Repubblica di
Bologna, hanno denunciato 12 persone di cui cinque arrestate per
associazione per delinquere finalizzata truffa aggravata al
termine dell’operazione “Safe social” A quanto emerso dalle indagini, offrivano in vendita capi di
abbigliamento tramite Instagram, si trattava però di un a truffa
ai danni giovani e giovanissimi internauti di tutta Italia,
generalmente esperti utilizzatori della rete,.
La ‘banda, che operava dallïhinterland milanese (Rozzano,
Buccinasco, San Donato Milanese, Lacchiarella), in un anno ha
messo a segno truffe per oltre 250.000 euro. Le vittime
comperavano online capi d’abbigliamento che, però, non sono mai
stati consegnati.
Gli utenti, accuratamente selezionati, venivano contattati su
instagram e convinti a pagare con ricariche su carte prepagate.
I truffatori, con altri profili social, ricontattavano le
vittime persuadendole poi ad effettuare un nuovo pagamento, con
giustificazioni pretestuose come spese di dogana o problemi
fiscali.
Lïanalisi dei movimenti di denaro sulle 15 carte prepagate
utilizzate per raccogliere le somme , incrociati con i tabulati
telefonici dei sodali ed ulteriori riscontri investigativi,
hanno consentito di identificare 2.400 vittime di cui 1.600
minori. (ANSA).
Fonte Ansa.it