(ANSA) – TUNISI, 05 SET – Il Presidente tunisino, Kais Saied,
nel ricevere una delegazione del Congresso degli Stati Uniti a
Tunisi, ha riaffermato che le decisioni eccezionali dello scorso
25 luglio, di licenziare il premier e sospendere i lavori del
parlamento per 30 giorni, poi rinnovate “fino a nuovo avviso”
sono state adottate “nel pieno rispetto della Costituzione, al
contrario delle accuse infondate di colpo di Stato, e riflettono
la volontà del popolo e mirano anzi proteggere lo Stato”. Lo si
legge in un comunicato della presidenza tunisina.
La nota sottolinea come l’incontro, avvenuto a Palazzo di
Cartagine, con la delegazione guidata dai dai senatori Chris
Murphy e Jon Ossof, sia stata soprattutto un’opportunità per
smentire alcune inesattezze e false notizie: “Parlano di colpo
di stato, solo che non capiscono la legge e la distorcono. Un
colpo di Stato avviene al di fuori del quadro costituzionale
mentre io ho applicato un testo della Costituzione per salvare
la Tunisia da un pericolo imminente”, ha detto Saied, in
riferimento alla crisi sanitaria e a una classe politica che “ha
affamato il popolo tunisino”. “Ho dovuto sequestrare la
costituzione che mi consente di prendere provvedimenti
eccezionali, nel rispetto del testo e delle sue disposizioni, ma
anche dell’etica”, ha ribadito il presidente tunisino. (ANSA).
Fonte Ansa.it