Oltre 300 “sospetti” sono stati
arrestati per avere manifestato “senza autorizzazione” a Van,
nel sud est della Turchia a maggioranza curda, e “per conto
dell’organizzazione terrorista separatista”, termine con cui
Ankara indica il Partito del lavoratori del Kurdistan (Pkk). Lo
ha annunciato su X il ministro dell’Interno, Ali Yerlikaya, in
riferimento alle proteste che si sono tenute a Van dopo che era
stata negata la vittoria di Abdullah Zeydan, eletto sindaco con
il partito filocurdo Dem, a causa di una precedente sentenza.
Dopo la prima squalifica, il Consiglio elettorale ha conferito
la carica di primo cittadino a Zeydan.
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Fonte Ansa.it