(ANSA) – ISTANBUL, 28 AGO – Era in sciopero della fame da 238
giorni perché voleva un processo equo dopo che era stata
condannata a 13 anni di reclusione per “appartenenza a
un’organizzazione criminale”. Ieri sera è deceduta in un
ospedale di Istanbul.
Il caso riguarda l’avvocata Ebru Timtik, 42 anni. A dare
notizia della sua morte è stato il suo studio legale. “Ebru
Timtik, socia del nostro studio, è morta da martire”, si legge
in un tweet. La donna aveva iniziato lo sciopero della fame lo
scorso febbraio per chiedere un processo equo. Insieme al
collega Aytac Unsal, pure lui in sciopero della fame, Timtik
faceva parte dell’Associazione contemporanea degli avvocati, specializzata nella difesa di casi politicamente delicati. Le
autorità turche accusano questa associazione di essere legata
all’organizzazione marxista-leninista radicale Dhkp-C, un gruppo
che ha commesso diversi attacchi ed è definito “terrorista” da
Ankara e dai suoi alleati occidentali. Ebru Timtik aveva difeso
in particolare la famiglia di Berkin Elvan, un adolescente morto
nel 2014 per le ferite riportate durante le proteste
antigovernative a Gezi Park nel 2013. La morte dell’avvocata ha
provocato numerose proteste a Istanbul contro il governo.
(ANSA).
Fonte Ansa.it