(ANSA) – ISTANBUL, 25 OTT – La lira turca tocca l’ennesimo
record negativo in seguito all’espulsione ordinata dal
presidente Recep Tayyip Erdogan di 10 ambasciatori occidentali
in Turchia, tra cui quelli di Usa, Germania e Francia. La valuta
nazionale turca si è svalutata di oltre il 2% in un giorno
arrivando a sfondare la barriera di 1 dollaro per 9,80 lire
turche e di 1 euro per 11,40 lire. Erdogan aveva dichiarato “persona non grata” gli ambasciatori di Canada, Francia,
Finlandia, Danimarca, Germania, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia,
Svezia e Usa per aver chiesto il rilascio di un dissidente
politico.
Gli ultimi record negativi toccati con l’apertura dei mercati
dalla lira turca si sono registrati mentre è atteso, secondo
fonti citate dall’agenzia Reuters, un taglio al 16% degli
interessi sui prestiti da parte delle banche statali turche in
linea con la scelta della Banca centrale di abbassare di 200
punti base i suoi tassi di riferimento. Tra le banche
interessate ci sarebbe anche Halk Bank, coinvolta in
un’inchiesta negli Usa con l’accusa di aver contribuito a creare
uno schema per evadere le sanzioni americane contro l’Iran.
(ANSA).
Fonte Ansa.it