(ANSA) – ROMA, 23 GEN – Giornata elettorale, oggi, nella
autoproclamata Repubblica di Cipro Nord – riconosciuta solo
dalla Turchia -, un voto dominato dalla preoccupazione per
l’economia e per le conseguenze della pandemia da Covid.
Al termine di una campagna elettorale dominata dallo scarso
interesse dei circa 204.000 elettori, quasi tutti i sondaggi
prevedono infatti una vittoria dell’Ubp, il Partito di unità
nazionale del presidente Ersin Tatar, fedelissimo del presidente
turco Recep Tayyip Erdogan e strenuo sostenitore di una Cipro
divisa permanentemente in due Stati.
Una conferma di Tatar, con una maggioranza in parlamento
(che conta 50 seggi), significherebbe quindi la fine di ogni
prospettiva di riunificazione federale di Cipro, divisa dal
1974, quando le truppe turche occuparono il nord dell’isola in
risposta ad un tentativo di golpe sostenuto dalla giunta
militare all’epoca al potere in Grecia. (ANSA).
Fonte Ansa.it