Il nuovo aggiornamento del browser Chrome presenta interessanti novità. Vediamole nel dettaglio.
Phone Hub su dispositivi Android
Google ha lavorato per un po’ su un “Phone Hub” per Chrome OS. La funzionalità è simile all’app “Il tuo telefono” di Microsoft su Windows 10. Si potrà così collegare un dispositivo Android e sincronizzare le notifiche, vedere le schede recenti e altro ancora.
Attualmente, Phone Hub può essere abilitato manualmente tramite un flag di Chrome. Alcuni l’hanno già visto su Chrome 88, ma dovrebbe funzionare ancora meglio su Chrome 89. Potreste vederlo senza abilitare nulla dopo l’installazione di Chrome OS 89.
WebHID abilitata di default
“WebHID” è un’API che mira a far funzionare meglio tastiere e gamepad meno standardizzati con i browser web. Fornisce un modo per implementare la logica specifica del dispositivo in JavaScript.
I browser si basano sullo stesso protocollo HID del sistema operativo. Tuttavia, un dispositivo HID insolito, come un gamepad complesso, potrebbe richiedere una logica personalizzata per funzionare correttamente in un browser. Questa API è ora abilitata per impostazione predefinita e dovrebbe migliorare le cose.
Le web app potranno utilizzare NFC
Chrome 89 su Android abilita “Web NFC” per impostazione predefinita. Ciò significa che le app web potranno ora leggere e scrivere tag NFC (Near Field Communications). In genere, solo le app native erano in grado di farlo.
Condivisione web nativa su desktop
È comune vedere i pulsanti dei social network sui siti web che consentono di condividere facilmente la pagina, ma con essi si è limitati ai siti social elencati. Chrome 89 avvicina la condivisione web di Windows e Chrome OS a ciò che c’è su Android.
Se un sito supporta la nuova condivisione web, il pulsante di condivisione aprirà un menu nativo. In questo modo, sarà possibile condividere il collegamento con qualsiasi app sul dispositivo che lo supporta. Non sarete limitati solo a un pulsante Facebook e Twitter.
Eliminazione supporto per vecchi processori
A partire da Chrome 89, il browser non supporterà più i vecchi processori x86 che non soddisfano i nuovi requisiti. I dispositivi dovranno soddisfare un minimo di SSE3 (Supplemental Streaming SIMD Extensions 3).
Questo non dovrebbe essere un problema per la stragrande maggioranza dei dispositivi che eseguono Chrome 89 oggi. I processori supportano SSE3 da quasi 15 anni. Se dovesse capitarvi di avere uno di questi dispositivi tra le mani, rimarrete bloccati su Chrome 88.
Chicche per sviluppatori
Chrome 89 è particolarmente ricco di miglioramenti e chicche per sviluppatori. L’elenco completo delle modifiche sono a disposizione sul suo sito per sviluppatori e sul blog di Chromium. Ne evidenzieremo alcune:
- Supporto per il debug delle violazioni Trusted Types: gli sviluppatori possono impostare punti di interruzione e rilevare eccezioni sulle Trusted Types Violations tramite il pannello Sorgente.
- Catturare screenshot del node: ora è possibile catturare screenshot per un nodo completo e il contenuto dietro la cartella dal pannello Elementi.
- Nuova tab Trust Token per le richieste di rete: una nuova API chiamata “Trust Token” può aiutare a combattere le frodi e distinguere i bot da persone reali senza tracciamento passivo.
- Il pannello Lighthouse ora esegue Lighthouse 7.
- Decodifica immagini AVIF: Chrome può ora caricare i contenuti AVIF in modo nativo con i decoder AVI su Android e Webview.
- API di reporting delle policy: una nuova API consente ai siti di monitorare l’utilizzo in diversi domini.
- Proprietà colori rafforzati: la nuova media query CSS a colori rafforzati consente ai siti di rilevare se il dispositivo è impostato sulla modalità di visualizzazione ad alto contrasto.
Chrome installerà automaticamente l’aggiornamento sul vostro dispositivo quando sarà disponibile. Per verificare e installare immediatamente eventuali aggiornamenti disponibili, cliccate sul menu in alto a destra -> Guida -> Informazioni su Google Chrome.
Fonte Fastweb.it