Immagina di indossare un visore e di trovarti in mano una chiave e tu non sai a che cosa serva, che cosa possa aprire. A condurti in questa esperienza la voce dell’attrice Alia Shawkat che interpreta Anna: una donna che racconta di avere problemi a ricordare la sua storia, sogna in continuazione una chiave misteriosa, chiede ai partecipanti un aiuto per sbloccare il suo passato enigmatico. Un passato fatto di decisioni da prendere e di scelte difficili da fare, dolorose. Tutte che hanno a che fare con l’esperienza della perdita. Ogni passaggio all’interno del mondo virtuale di quest’esperienza che mescola teatro immersivo e realtà virtuale riserva vari colpi di scena, che avvicinano a spiegare chi è Anna, qual è il suo passato e il significato della chiave criptica che sogna ogni notte.
E’ la ituazione proposta da The Key di Celine Tricart, un film che utilizza la realtà immersiva per raccontare la tragedia dei rifugiati e che è reduce dal Tribeca Film Festival, La Biennale Cinema di Venezia 2019 dove ha vinto il Premio Speciale della Giuria (Miglior realtà virtuale). Vero e proprio viaggio nel mondo dell’empatia, The Key sarà fra le experience presentate al MAXXI all’interno delle molteplici iniziative del VRE20 -Virtual Reality Experience, il festival internazionale – ideato e diretto da Mariangela Matarozzo – dedicato al Cinema VR e al vasto mondo delle Tecnologie immersive e del loro impatto sul nostro presente e prossimo futuro. Si muoverà fra alcune importantissime location fisiche, come il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Villa Maraini, sede dell’Istituto Svizzero, nella prestigiosa Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia, nell’Aula Magna Unitelma Sapienza a Roma, accanto alla città universitaria. E l’online con la piattaforma Veer VR e lo streaming sui canali social VRE (accesso gratuito previa prenotazione, dettagli sul sito) .
VRE, che quest’anno sarà all’interno della sezione Risonanze della Festa del Cinema di Roma, andrà alla scoperta dei molteplici impieghi della VR e più in generale delle nuove tecnologie: dalle Arti alla medicina, dall’intrattenimento al Business, dalla valorizzazione del patrimonio culturale al gaming. Grande apertura al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, cuore della sperimentazione artistica contemporanea, che dal 16 al 18 ottobre ospiterà una Selezione di VR Experience tra le più coinvolgenti ed immersive del panorama internazionale. Con Dreamin’ Zone di Fabienne Giezendanner (Francia, Svizzera, Germania, Corea del Sud) entreremo a far parte della storia di una donna coreana che inizia la ricerca del padre scomparso. Ayahuasca: Kosmic Journey di Jan Kounen (Francia) ci immerge nel mistero della foresta amazzonica guidati dall’indigeno Shipibo, un guaritore tradizionale; con The Holy City di Nimrod Shanit (Israele) saremo protagonisti di un viaggio all’interno della città di Gerusalemme, la città santa. Battlescar di Nico Casavecchia, Martín Allais (Francia, USA) ci propone la scena di una New York degli anni Settanta vista con gli occhi di un’adolescente punk, mentre Once Upon a Sea è un viaggio straordinario e coinvolgente nella regione del Mar Morto, il luogo più basso della terra. Esploreremo il mondo fantastico di Gloomy Eyes di Jorge Tereso, Fernando Maldonado (Francia, Argentina, Taiwan, Usa) con la sua storia d’amore e di tenebra e infine The Key di Celine Tricart (Usa) ci costringerà ad un viaggio metaforico alla scoperta di una verità nascosta, cruda come la realtà. Sempre dal 16 al 18 ottobre, a Villa Medici, in collaborazione con Rai Cinema Channel, Istituto Francese e Accademia di Francia, saranno allestite alcune postazioni VR con una selezione di film francesi girati a 360°, tratta dalla Official Selection. Saturnism di Mihai Grecu, The Real Thing di Benoît Felici, Mathias Chelebourg, -22.7°C di Jan Kounen, Molécule, Amaury La Burthe.
I film saranno visibili nell’App Rai Cinema Channel VR. Il 17 e 18 ottobre a Villa Maraini si può assistere all’evento prodotto dall’Istituto Svizzero in occasione di VRE20: la Comédie Virtuelle, a cura di Gilles Jobin che trasformerà gli ospiti del VRE in danzatori e li introdurrà tra le mura del ginevrino Eaux-Vives. Il 16 e il 17 ottobre saranno anche le giornate dedicate a Realtà Virtuale e sviluppo sostenibile 2030, questo l’obiettivo e il fil rouge che attraversa la scelta editoriale oltre che artistica del VRE20. Vita comune, istruzione, lavoro, salute, diseguaglianze di genere, sostenibilità e sviluppo sono i grandi temi dell’agenda 2030 per affrontare i meandri nei quali la realtà virtuale potrebbe essere, in alcuni casi è già, uno strumento prezioso di coinvolgimento ed indagine. Tanti gli appuntamenti per parlare dell’impatto delle tecnologie emergenti su grandi e attuali temi tra Talk, Masterclass, Panel e Keynote con modalità ibrida: il 16 ottobre in Aula Magna Unitelma La Sapienza in presenza e streaming. Mentre il 17 gli appuntamenti si spostano sulla Piattaforma StreamYard e disponibili in diretta sui canali social del Festival e Twitch. In questa seconda edizione VRE presenta la sua Selezione Ufficiale su Piattaforma VeeR https://veer.tv/; fruibile da ogni dispositivo (visori, PC, tablet, smatphone), senza limiti di orario e di luogo e con accesso gratuito in oltre 150 paesi del mondo. 22 film in 360° provenienti da Regno Unito, Francia, Corea, Nigeria, Germania, Svezia, Italia, Cina, Australia e Stati Uniti. Nella varietà di temi, storie, suggestioni, dal forte impatto emotivo, la Direzione Artistica ha voluto privilegiare l’attenzione ai temi sociali e culturali di maggiore attualità e profondità secondo alcuni grandi focus: dall’attenzione all’ambiente, all’inclusività, all’attenzione al patrimonio. All’interno di questa selezione una giuria internazionale composta da Yair Agmon, Jaehee Cho, Pierre Emmanuel Le Goff, Rafael Pavon, Kirsty van der Plas, decreterà il Best VR Film e la Best Interactive Experience 2020. Ad una Giuria under 30 (tutti provenienti da Scuole Superiori e Università) verrà affidata la selezione del VRE Young Best VR Film . Infine, anche quest’anno è previsto il Premio Rai Cinema Channel.
Fonte Ansa.it