(ANSA) – ROMA, 02 SET – “A una ragazza di oggi Pippi
Calzelunghe direbbe di essere se stessa, di vestirsi come le
pare e di non fare come gli altri se non ne è sicura. Quando
uscì il libro di Astrid Lindgren, e la stessa cosa accadde con
la serie tv, alcuni non ritennero questo personaggio adatto ai
bambini. Ma per me lei resta un modello positivo”. Basta
guardarla bene e si ritrovano sul suo bel viso maturo le tracce
di quel volto birichino, con le treccine color rosso carota
lasciate a mezz’aria e le lentiggini, che tanto ha appassionato
bambini e adulti in tutto il mondo: Inger Nilsson, l’attrice che
da ragazzina ha interpretato Pippi Calzelunghe nella serie tv
anni ’70, è ancora legata a doppio filo a questo personaggio,
come se il tempo non fosse passato. Con il documentario “Ecco
sono qui – In viaggio alla scoperta di Pippi Calzelunghe”,
realizzato nel 2010 a Stoccolma, Nilsson sarà in onda su
DeAJunior (Sky, 623) il 5 settembre alle 13.05 nel corso di un
weekend importante, durante quale il canale per ragazzi e
genitori del gruppo De Agostini Editore festeggerà con il
pubblico i 75 anni dall’uscita del libro di Astrid Lindgren e i
50 anni dalla prima messa in onda Rai della celebre serie con
una programmazione ad hoc. L’appuntamento è con una lunga
maratona il 5 e 6 settembre per vedere tutti insieme gli episodi
della serie, che poi sarà in onda dal 7 settembre, dal lunedì al
venerdì, ogni giorno alle ore 9.10 sempre su DeAJunior. “Tutti
vorrebbero essere come Pippi e, sebbene mi sorprenda il successo
che ancora oggi riscuote, credo che ciò che la rende universale
sia il suo essere gentile, il fatto di usare la fantasia e di
fare quello che vuole”, dice in un’intervista all’ANSA l’attrice
svedese. (ANSA).
Fonte Ansa.it