Con la partenza del servizio a pagamento Blue, ora gli abbonati possono postare tweet fino a 4mila caratteri, a fronte di un limite di 280 per tutti gli altri utenti. Al momento questa novità è accessibile solo negli Stati Uniti, ma arriverà negli altri paesi dove è disponibile la versione a pagamento del social network, tra questi c’è anche l’Italia. I tweet, nati per essere messaggi di 140 caratteri in scia degli sms, sono stati raddoppiati nel 2017 e portati appunto a 280 caratteri.
La modalità a pagamento mira a fare cassa per la società, ma al momento non decolla. Secondo il sito The Information, gli iscritti a Twitter Blue sono circa 290.000 nel mondo, un numero piuttosto basso. L’abbonamento da’ la possibilità di ottenere la spunta blu di verifica del profilo, di vedere meno annunci pubblicitari, di modificare o cancellare un tweet, di caricare video più lunghi.
Pochi giorni fa, quando la possibilità per gli utenti paganti di postare tweet di 4mila caratteri è diventata disponibile, la piattaforma ha avuto dei problemi informatici durati circa due ore. Gli utenti hanno lamentato l’impossibilità di pubblicare messaggi, la comunicazione di aver superato un limite giornaliero di tweet e l’impossibilità di inviare messaggi diretti. Secondo alcuni media statunitensi, su Twitter è stato stabilito un limite giornaliero di tweet per ridurre la pressione sulle sue operazioni. A fine anno Elon Musk ha ridotto drasticamente la forza lavoro dopo essere diventato proprietario della società, sollevando preoccupazioni sul fatto di avere abbastanza talenti ingegneristici a disposizione per mantenere stabile la piattaforma.
Fonte Ansa.it