(ANSA) – AREZZO, 09 GEN – Il gip di Arezzo ha scarcerato
Sandro Mugnai, 53 anni, che sparando cinque colpi di fucile, ha
ucciso il vicino 59enne Gezim Dodoli, operaio albanese, la sera
del 5 gennaio mentre con un escavatore gli stava demolendo la
casa al cui interno Mugnai si trovava con familiari e parenti.
L’arresto è stato convalidato ma il gip ha ritenuto che non ci
sia pericolo di fuga né di reiterazione del reato né pericolo di
inquinamento delle prove e non ha disposto misure cautelari a
carico del 53enne. Secondo quanto appreso, i difensori, avvocati
Marzia Lelli e Piero Melani Graverini, hanno già puntato ora
sulla necessità di esercitare la legittima difesa, tema che poi
sarà ripreso nel proseguo del procedimento. L’uomo sparando, è
stato sostenuto davanti al giudice, avrebbe difeso la sua
famiglia messa in pericolo di vita dall’imminente e possibile
crollo del tetto della casa, che veniva attaccato coi colpi dati
dall’escavatore manovrato da Dodoli. (ANSA).
Fonte Ansa.it