(ANSA) – BOLZANO, 18 NOV – “Un’inaccettabile tautologia
accettare l’ipotesi che Benno abbia deciso di uccidere il padre
come automatismo per essere stato bruscamente svegliato, cosa
tra l’altro non vera perché non stava dormendo”. Lo ha affermato
l’avvocato Carlo Bertacchi, legale di parte civile, nelle sue
conclusioni del processo a carico di Benno Neumair per
l’uccisione dei suoi genitori Laura e Peter.
Il bolzanino di 31 anni ha confessato il duplice omicidio e
l’occultamento dei loro cadaveri, gettati nel fiume Adige.
Davanti alla Corte d’assise presieduta da Carlo Busato, questa
mattina la parola è passata infatti alla parte civile,
successivamente si terranno le arringhe degli avvocati difensori
di Benno. La Corte dovrebbe ritirarsi già domani in camera di
consiglio così da poter dare lettura del dispositivo della
sentenza nella serata dello stesso giorno. (ANSA).
Fonte Ansa.it