È stato condannato a 24 anni e sei
mesi Alberto Scagni, l’uomo che ha ucciso la sorella Alice il
mrimo maggio 2022 sotto la casa di lei a Genova Quinto. La corte
d’assise, presieduta dal giudice Massimo Cusatti, lo ha ritenuto
semi infermo di mente sposando le conclusioni di Elvezio Pirfo,
il perito del giudice delle indagini preliminari, e dei sui
legali Alberto Caselli Lapeschi e Mirko Bettoli. Il pubblico
ministero Paola Crispo aveva chiesto la condanna all’ergastolo
ritenendolo pienamente capace. Scagni è accusato di omicidio
volontario aggravato dalla premeditazione e dalla parentela.
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