(ANSA) – BERGAMO, 24 APR – Alle prime luci dell’alba di
oggi i carabinieri di Bergamo hanno sottoposto a fermo di
indiziato di delitto un ragazzo di 22 anni, accusato
dell’omicidio di Anselmo Campa, imprenditore di 56 anni ucciso a
Grumello del Monte lo scorso 19 aprile. Si tratta di un uomo che
fino a poco tempo fa aveva avuto un rapporto sentimentale con un
familiare della vittima. Recuperata l’arma del delitto, un
martello, che l’uomo aveva nascosto vicino al fiume Oglio.
Esclusa dunque l’ipotesi, inizialmente avanzata dagli
inquirenti, che Campa fosse stato ucciso durante un furto
degenerato.
Secondo quanto diffuso dai Carabinieri le indagini, esclusa la
pista del furto degenerato perché in casa di Campa non mancava
nulla, si erano da subito indirizzate verso il ventiduenne,
residente a Grumello (Bergamo). E il giovane, sentito
ripetutamente, alla fine ha confessato. Sentito per molte ore,
il giovane si è sempre più contraddetto rispetto ai suoi
spostamenti di quel giorno, aspetto che ha portato i militari,
coordinati dal magistrato incaricato delle indagini, a eseguire
una perquisizione. Il 22enne è così crollato, confessando
l’omicidio. (ANSA).
Fonte Ansa.it