(ANSA) – ROMA, 20 APR – Le comunicazioni dirette tra
l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) e la
centrale nucleare ucraina di Chernobyl sono state ripristinate
ieri sera. Lo rende noto un comunicato del direttore generale
dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi.
“Grossi – si legge nella nota – ha accolto con favore il
ripristino della comunicazione telefonica tra l’Ispettorato
statale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina (Snriu) e
la centrale di Chornobyl. Ha affermato che è stato un altro
passo importante nel processo di ripresa del controllo normativo
dell’Ucraina sul sito dell’incidente del 1986, dove ora si
trovano vari impianti di gestione dei rifiuti radioattivi”. Le
forze russe aveva sequestrato la centrale nucleare il 24
febbraio per cinque settimane, prima di ritirarsi il 31 marzo.
Il 10 marzo l’Ucraina aveva informato l’Aiea di aver perso i
contatti con il sito. L’autorità di regolamentazione aveva
continuato a ricevere informazioni sulla situazione a Chornobyl
attraverso la gestione esterna dell’impianto. “Questa
chiaramente non era una situazione sostenibile ed è un’ottima
notizia che l’autorità di regolamentazione ora possa contattare
direttamente il sito quando necessario”, ha affermato Grossi.
Grossi prevede di dirigere una missione di esperti Aiea nella
centrale nucleare ucraina di Chornobyl alla fine di questo mese
per condurre valutazioni di sicurezza nucleare e radiologica,
fornire attrezzature vitali e riparare i sistemi Aiea di
monitoraggio remoto delle salvaguardie dell’impianto. In
relazione alle salvaguardie, l’Aiea ha affermato che non sta
ancora ricevendo la trasmissione di dati a distanza dai suoi
sistemi di monitoraggio installati presso la centrale nucleare
di Chornobyl, ma che tali dati vengono trasferiti alla sede
centrale dell’agenzia dalle altre centrali in Ucraina. I sistemi
di sicurezza rimangono operativi presso le quattro centrali
ucraine e continuano ad avere energia disponibile anche da fuori
sede, ha comunicato Kiev all’Aiea. (ANSA).
Fonte Ansa.it