(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 17 SET – L’inviato del Papa in
Ucraina, il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, insieme a
due vescovi, uno cattolico e uno protestante, e accompagnato da
un soldato, oggi ha caricato il suo pulmino di aiuti e si è
inoltrato dove “oltre i soldati non entra più nessuno” perché i
colpi si fanno più fitti. In una delle tappe previste il gruppo
è stato raggiunto da colpi d’armi da fuoco e il cardinale,
insieme agli altri, si è dovuto mettere in salvo: “Per la prima
volta nella mia vita non sapevo dove fuggire… perché non basta
correre, bisogna sapere dove”, ha detto ai media vaticani
parlando da Zaporizhia. Il cardinale sta bene. (ANSA).
Fonte Ansa.it