Lo stato di emergenza è stato
dichiarato oggi nella regione russa di Belgorod.
“La situazione rimane estremamente difficile e tesa a causa
dei bombardamenti delle forze armate ucraine. Le case sono state
distrutte, tra i civili ci sono morti e feriti”, ha scritto
stamattina su Telegram il governatore Vyacheslav Gladkov
annunciando che viene “stabilito lo stato d’emergenza a livello
regionale”. Gladkov ha spiegato che il provvedimento viene preso “per garantire una maggiore protezione della popolazione e
fornire ulteriore sostegno alle vittime”. Le autorità delle
regioni di Kursk, Voronezh e Bryansk hanno riferito che droni
provenienti dall’Ucraina sono stati abbattuti stanotte dalle
difese aeree russa.
Dal 6 agosto l’Ucraina sta conducendo una grande offensiva
nell’oblast di Kursk, rivendicando la conquista di più di 1.000
km quadrati di territorio russo. Le autorità di Mosca hanno
riconosciuto la perdita di 28 località. Secondo il think tank
americano Istituto per lo studio della guerra (Isw), le truppe
di Kiev sono avanzate di 800 km quadrati della regione di Kursk
mentre dal 1 gennaio 2024 quelle di Mosca sono penetrate di
1.360 km quadrati nel territorio ucraino.
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Fonte Ansa.it