(ANSA) – ROMA, 09 MAR – “Sul fronte sanitario i profughi o
fanno il tampone ogni 48 ore o accettano di vaccinarsi. Il
dipartimento della protezione civile provvede alla ricognizione
dei posti letto e al trasferimento pazienti, inoltre per gli
ucraini nei centri di prima accoglienza è prevista assistenza
sanitaria, sociale, psicologica, orientamento legale e corsi di
lingua italiana. Nei centri sono previsti servizi anche
finalizzati all’integrazione e alla formazione professionale”.
Lo ha detto il premier Mario Draghi nel corso del question time
alla Camera. (ANSA).
Fonte Ansa.it